San Marino. Resoconto Commissione Sanità

San Marino. Resoconto Commissione Sanità

COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE IGIENE E SANITA’, PREVIDENZA E SICUREZZA SOCIALE, POLITICHE SOCIALI, SPORT; TERRITORIO, AMBIENTE E AGRICOLTURA

 – LUNEDI’ 16 LUGLIO – Seduta del pomeriggio

   Nel pomeriggio la Commissione consiliare approva all’unanimità – 11 voti a favore e 0 contrari- il Progetto di legge “Disciplina della frode sportiva e dell’abusivo esercizio di giuoco o di scommessa”, presentato dal Segretario di Stato con delega allo Sport Marco Podeschi. Mirco Tomassoni, Ssd, viene indicato come relatore unico del provvedimento che approderà quindi all’ultimo step legislativo.

 I lavori nel pomeriggio sono ripresi dal dibattito sulle mozioni del Pdcs, la prima relativa all’incarico del direttore Uoc Servizio territoriale domiciliare ad intermis, la seconda all’incarico professionale conferito alla Società Stefano Boeri Architetti s.r.l., alla Società Nuova Qualità Ambiente s.r.l. e alla Società MobilityInChain s.r.l. e sulle proposte progettuali relative alla Fase 2 dell’elaborazione del Piano regolare. In particolare, la seconda mozione è l’occasione per riprendere il dibattito fatto in comma Comunicazione.

La seduta passa poi agli esami dei progetti di legge all’Ordine del giorno: sul Pdl che integra il codice penale a seguito dell’inchiesta avviata sul fenomeno del ‘Calcio-scommesse’  c’è condivisione bipartisan e si giunge a voto unanime. Mentre i lavori proseguono in serata con il dibatitto e l’esame del Progetto di Legge “Modifiche alla Legge 29 gennaio 1992 n.7 – Piano Regolatore Generale (PRG) – per attuazione di interventi rivolti alle imprese, finalizzati allo sviluppo economico ed occupazionale della Repubblica di San Marino”, presentato dal segretario di Stato per il Territorio Augusto Michelotti. Solo in notturna si procederà quindi all’esame dell’articolato e alla sua votazione.

Di seguito un estratto degli interventi del pomeriggio.

Comma 4. Mozione derivata da Interpellanza presentata dai Consiglieri Alessandro Cardelli, Stefano canti, Gian Carlo Venturini, Oscar Mina, Francesco Mussoni e Teodoro Lonfernini sui dettagli connessi al conferimento dell’incarico del Direttore UOC Servizio Territoriale Domiciliare ad interim e alla pubblicazione delle delibere del Comitato Esecutivo dell’ISS.

Stefano Canti, Pdcs Come Pdcs abbiamo presentato questa interpellanza per capire le ragioni perché è stata interpellata la dott.ssa Simona Casagrande ad interim come direttore dei Servizi Territoriali, abbiamo visto che c’era stato un bando e, vedendo la graduatoria stilata.  Abbiamo visto poi che, a seguito di un ricorso e delle sentenza del giudice Pasini, è stata annullata definitivamente la graduatoria stilata per vizio di forma. Nella risposta all’interpellanza del Segretario abbiamo appreso che il congresso di Stato ha proceduto poi alla nomina diretta della dott.ssa Casagrande che era la stessa ad aver vinto il concorso pubblico. Perchè proprio Casagrande è stata scelta tra le 4 persone iscritte al concorso? I titoli, nel momento in cui erano state ammesse 4 persone al concorso, tutte avevano i criteri per ricoprirlo. Sembra il caso del ‘posto ad hoc’, era meglio emettere un nuovo bando, sarebbe stato più corretto.

Mara Valentini, Rf Erano 5 le persone che hanno partecipato al concorso e poi non si trattava di medici. Mi chiedo perchè si fa riferimento oggi ancora una volta a quel bando e vorrei ripartire dall’inizio. Quel bando non si doveva fare, occorreva aspettare. L’ex Segretario Mussoni doveva aspettare di rivedere l’atto organizzativo dell’Iss e che il servizio domiciliare fosse integrato prima di procedere.

Franco Santi, Sds per la Sanità Faccio mie le parole del commissario Valentini, vorrei ribadire che le risposte all’interpellanza date in agosto erano esaustive. Il tribunale ha annullato tutto il procedimento amministrativo del concorso, è come se non fosse mai stato fatto. Detto questo, il Comitato esecutivo dell’Iss ha dato priorità alla continuità di servizio, sulla base della legge ha dato incarico alla persona che lo svolgeva da tempo, a seguito del concorso, e poiché aveva i requisiti necessari per l’incarico.

Stefano Canti, Pdcs Chiarimenti sono giunti sia da parte del collega, che del segretario di Stato. Si riparla della dott.ssa Casagrande solo ora, perché solo ora è stata inserita in mozione, non un anno fa, quando avevamo presentato l’interpellanza. Ho capito che si voleva dare un discorso di continuità, al di là dei requisiti e degli obiettivi, ben venga, i chiarimenti sono arrivati. Va posta attenzione quindi più in generale sui problemi Iss.

 

Comma 6. Mozione derivata da interpellanza presentata dai Consiglieri Stefano Canti, Pasquale Valentini, Oscar Mina, Marco Gatti, Gian Carlo Venturini in merito all’incarico professionale conferito alla Società Stefano Boeri Architetti s.r.l., alla Società Nuova Qualità Ambiente s.r.l. e alla Società MobilityInChain s.r.l. e sulle proposte progettuali relative alla Fase 2 della elaborazione del nuovo piano regolatore generale. Si associano i Consiglieri Mariella Mularoni e Francesco Mussoni per richiedere la risposta scritta. (Depositata in data 27 novembre 2017) 

Stefano Canti, Pdcs L’interpellanza è stata depositata lo scorso autunno, per avere una risposta dopo tre Odg fatti senza risultato. È stata trasformata poi in mozione perché le risposte del Segretario non ci avevano soddisfatto. Abbiamo capito come è strutturato l’incarico e le tempistiche, le fasi che l’incarico prevedeva ma ad oggi restano poco chiare le informazioni sul nuovo Prg. Li elaborati della prima fase sono stati depiostati negli uffici il 30 giugno 2017, sono passati 13 mesi e ancora la politica – e intendo l’opposizione- non li ha visti, mentre la maggioranza sì. Mi auguro di averla stimolata, Segretario. Questa mattina è stato presentato un documento al presidente della Commissione per avere presto quel confronto con il gruppo di lavoro che sta coaudiuvando lo staff Boeri, per capire le analisi e gli obiettivi del Prg, è veramente opportuno iniziare a farlo.  

Augusto Michelotti, Sds Territorio L’incarico all’architetto Boeri risale a circa un anno prima dell’entrata in vigore di questo governo e poi è stato prolungato. Tutta una serie di date sono saltate perché il contratto è stato stipulato in maniera tale che non ci fossero scadenze rigide, ma determinate dall’accettazione da parte del governo, nelle varie fasi, della progettazione urbanistica. Solo  quando è stata ratificata la fine della prima fase è partita la seconda fase, non prima. Adesso andremo a parlare con l’opposizione, io avrei preferito farlo in Commissione non così, non tra 10 giorni, ma ad altri livelli, ma sono convinto quello che stiamo facendo è un bellissimo progetto e non ho problemi. Il gruppo che sta lavorando non è solo il gruppo Boeri, ci sono anche tecnici e dirigenti del Dipartimento Territorio, c’è tutto un lavoro combinato con i nostri uffici. Adesso inizia una fase delicata di scelte che certamente verranno discusse, ma sono impostazioni che non si fanno dall’oggi al domani per pezzetto, c’è un progetto.

Alessandro Mancini, Ps Credo sia una opportunità quella che hanno i tecnici nel venire in Aula, dinanzi alla Commissione preposta, per dire quanto fatto finora e raccogliere finalmente dalla politica le linee di indirizzo. Venire in Commissione è un elemento positivo e potrà essere una accelerazione al Prg generale, non lo veda Segretario come freno.

Mimma Zavoli, C10 Non credo proprio il Segretario sia preoccupato, la preoccupazione è quella piuttosto di allungare i tempi, ci sono momenti di confronto che avverranno ed erano già previsti e non necessitavano della sottolineatura per dire che questa segreteria non collabora. La richiesta di questa mattina può essere vissuta come uno sfiduciare l’azione politica. La ritengo anche una modalità non tanto per accelerare, ma che non aiuta la politica a prendere delle scelte, rischia di diventare una verifica in un’Aula consiliare.

Iro Belluzzi, Psd Rigetto illazione del commissari Zavoli, non è dettato dal voler ritardare le attività del Prg.  Ci sono serie di questione che il Paese vuole conoscere. Saputo tramite giornale.sm giudice rigettato ricusazione asset di Banca centrale, in quella iniziativa  c’è stata una influenza della politica per ritardare, ora la questioen torna nelle mani del giudice Pasini.

Stefano Canti, Pdcs Segretario, le abbiamo rotto le uova nel paniere e se oggi siamo arrivati a portare quel documento è perché la pazienza è finita. Lo avete prolungato voi l’incarico al professionista, non sono le elezioni o altro. Nel momento che è iniziata la legislatura l’incarico è partito, nella precedente non sono stati dati indirizzi politici, sono stati in questa legislatura e li vogliamo sapere. La verità è che per voi la ‘fase 2’ era chiusa, questo lei voleva fare, chiudere la fase del Prg entro l’anno e approvare il pacchetto nei primi mesi del 2019. Sulla richiesta portata in questa commissione, lei dice non sono questi i tempi, ma le ricordo che non siamo noi a dettare i tempi. La pazienza è finita perché se ci fosse stato confronto che ci portava alla conclusione di questa fase lo strumento del Prg sarebbe stato condiviso. Tredici mesi sono passati, dove è la condivisione? Volevate chiudere la seconda fase entro l’anno. Io non ci sto. Oggi colleghi di maggioranza strumentalizzate la nostra richiesta, ma voi lo avete visto il Prg, noi no, il confronto non è avvenuto su una materia così importante.

Comma 8. Progetto di legge “Disciplina della frode sportiva e dell’abusivo esercizio di giuoco o di scommessa”/approvato all’unanimità (11 voti a favore, 0 contrari).

Marco Podeschi, Sds delega allo Sport Il progetto di legge “Disciplina della frode sportiva e dell’abusivo esercizio del giuoco o di scommessa”, proposto dal Congresso di Stato, è posto all’attenzione del Consiglio Grande e Generale,intende introdurre delle integrazioni al Codice Penale, alla Legge ’30 settembre 2015 n. 149 Disciplina dell’Attivita Sportiva” e alla Legge 25 luglio 2000 n.67 “Disciplina per l’esercizio dei giochi, dei concorsi a premi, delle lotterie, del lotto, dei giochi della sorte e dell’abilità e delle scommesse”.

In sintesi le linee su cui si articola il progetto di legge sono le seguenti: 1. Integrazione del Codice Penale. L’esigenza di Integrare il Codice Penale, inserendo la fattispecie della frode sportiva, eelemento non più differibile, reso ancora più necessario da recenti fatti di cronaca avvenuti nella Repubblica di San Marino. La frode sportiva unitamente al doping euno dei fenomeni più critici per il settore dello sport che sta emergendo a livello globale. Il rilievo penale che il Governo vuole introdurre, si aggiunge all’illecito sportivo già previsto dalla disciplina nazionale sullo sport e applicato dalle singole federazioni secondo anche le linee espresse da Comitato Olimpico Internazionale (CIO) e federazioni internazionali. L’innovazione tecnologica collegata alle scommesse illecite, hanno trovato nuove e sofisticate forme di diffusione che travalicano i confini nazionali e sulla quale in prospettiva andranno attivate le necessarie collaborazioni fra le varie autorita Coinvolte.

  1. Il progetto di legge introduce due articoli 60 bis, 60 ter in cui è regolato il rapporto fra Giustizia Sportiva e Giustizia Ordinaria, introducendo anche l’obbligo di denuncia per “I Presidenti delle Federazioni Sportive Nazionali (FSN) o delle Discipline Sportive Associate (OSA) riconosciute e affiliate al Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese (CONS) o degli altri enti o associazioni sportive, nonché i rispettivi organi inquirenti e requirenti” in caso vengano a conoscenza reati di frode sportiva, come introdotti dall’art. 204 quinquies.
  2. La modifica dell’art. 16 della Legge 2000/67 introduce nuove fattispecie sanzionabili relative all’esercizio abusivo all’attività di giuoco e di scommesse. L’innovazione tecnologica e le conseguenze che comporta in termini di periml’tro territoriale in cui l’esercizio di tale attività può comportare unita alla rilevanza che le attività sportive hanno in questo specifico settore, ha indotto a proporre una sostanziale modifica all’art. 16 così come era stato definito dal legislatore nel 2000. L’intenzione del Congresso di Stato è proporre al Consiglio Grande e Generale una serie di interventi per adeguare il sistema normativo nazionale affinché sidno attivati i presidi per prevenire e se necessario reprimere fenomeni distorsivi o reati e regolare la collaborazione fra la Giustizia Sportiva e la Giustizia Ordinaria. 

È un progetto semplice e aiuterà a contrastare fenomeni distorsivi, sono elementi di innovazione che non avevamo mai pensato potessero interessare San Marino ma fatti recenti hanno reso necessario interventi sia da parte dell’autorità sportiva che da parte del governo.

Mirco Tomassoni, Ssd Si deve dare atto al governo e al Segretario di avere subito informato l’Aula sulla massima attenzione su queste vicende da cui scaturisce la normativa. E deve essere sottolineato il fatto che l’argomento ha trovato condivisione di tutti i gruppi politici con la presentazione di un Odg che ha dato seguito a quanto stiamo argomentando ora . Inoltre si è proceduto rispettando i propri ordini di competenza, mi riferisco all’autorità sportiva e giudiziaria. Il Pdl va a colmare una lacuna e rappresenterà un deterrente, ma non sarà sufficiente e mi auguro perciò su questo tema l’attenzione sia costante. 

Alessandro Mancini, Ps Il Partito socialista fin da subito ha condiviso l’esigenza di adeguare una normativa di riferimento ai fatti di attualità.  Il gruppo socialista saluta con piacere questo Pdl e non presenta emendamenti, sperando che i tempi per l’approvazine in Consiglio grande e generale siano celeri.

Gian Carlo Venturini, Pdcs Anche  a nome del Pdcs alcune considerazione sul Pdl che condividiamo, riteniamo utile colmare le lacune normativa alla luce di vicende gravi e delicate.

Mara Valentini, Rf Lo sport dà il meglio di sé quando unisce. Il calcio sammarinese è stato vittima del ciclone giudiziario del calcioscommese, non entro nel merito della vicenda, ma quando avvengono queste situazioni ci rimette chi vive con passione la pratica sportiva. Occorre affrontare il tema con lungimiranza ed evitare il giustizialismo e i discorsi che attribuiscono al mondo sportivo tutto la critica di essere marcio. Questo Pdl va in questa direzione. La falsificazione dei risultati sportivi va colpita senza mezzi termini, bene aumentare le sanzioni per chi si rende responsabile.

Iro Belluzzi, Psd Ringrazio il segretario Podeschi di aver colmato la lacuna nornativa nata dall’inconsapevolezza che San Marino potesse essere un luogo in cui venivano esercitati atteggiamenti non corretti. Anche il Psd sosterrà il Pdl .

Mimma Zavoli, C10 Per sottolineare con molta soddisfazione i piccoli grandi segnali in cui la politica riesce a trovare condivisione, soprattutto in un tema come questo, così delicato che ci siamo trovati sul groppone, quasi una doccia fredda per San Marino dove non si pensava avesse dimensioni del genere. Ringrazio i commissari di opposizione che hanno sottolineato in prima lettura la necessità e la condivisione per un testo che mette al riparo da queste situazioni difficili e pericolose

Sds Marco Podeschi Ringrazio i consiglieri e la Federazione Gioco Calcio per il contributo dato al provvedimento.

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