Rimini. Controlli della P.S. – arresti e denunce

Rimini. Controlli della P.S. – arresti e denunce

RIMINI. Controlli della P.S. – arresti e denunce

[c.s.] Nella decorsa notte, in viale regina Elena, due giovani sono stati sorpresi dai legittimi proprietari mentre cercavano di rubare due biciclette. Mentre giungeva una volante della Questura sul posto allertata dalle vittime, queste cercavano di bloccare uno dei ladri; da tale tentativo ne nasceva una colluttazione tra le parti interrotta dall’arrivo sul posto degli Agenti, che bloccavano in sicurezza il soggetto, un 32enne di origine ucraina, resosi responsabile del reato di tentata rapina e per questo tratto in arresto e condotto in Questura, ove è stato trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa del rito per direttissima che si terrà nella mattinata odierna.

Inoltre, verso l’una di notte, una pattuglia di volante era intervenuta presso il bagno 106 su richiesta di una giovane coppia che aveva poco prima subito il furto del portafoglio da parte di due malfattori datisi alla fuga, uno dei quali inseguito dai due giovani. I poliziotti giunti sul posto, hanno bloccato il ladro un 34enne di origine marocchina, che è stato accompagnato in Questura per gli adempimenti di polizia giudiziaria.

Una coppia ben vestita, nella decorsa mattinata, è entrata in un negozio di questo centro storico e, spacciandosi per sordomuti, hanno chiesto un offerta per un’associazione. Approfittando di un momento di distrazione della commessa, impegnata con altri clienti, i due hanno le sottratto il cellulare, lasciato incustodito sul bancone, e sono usciti velocemente dal negozio. Insospettita, la donna si è accorta subito del furto, avvisando immediatamente la Polizia, dando una precisa descrizione dei due malfattori. Inoltre, grazie all’applicazione “trova il mio IPhone”, la donna ha comunicato che il telefono risultava essere in una via di Miramare.

La volante si è portata immediatamente sul posto, rintracciando una coppia, perfettamente corrispondente a quella descritta dalla commessa; da un controllo sono risultati ancora in possesso del cellulare sottratto. I due, un uomo 30enne e una donna 34enne entrambi di origine rumena, sono stati quindi fermati per il reato di furto aggravato in concorso ed il cellulare è stato restituito alla legittima proprietaria.

 

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