San Marino. ISS: alla RSA La Fiorina non è avvenuto alcuno sfratto

San Marino. ISS: alla RSA La Fiorina non è avvenuto alcuno sfratto

SAN MARINO. L’ISS chiarisce la vicenda della signora Maria, rigettando l’accusa che l’anziana sia stata sfrattata.

[c.s.] La Direzione della UOC Assistenza Residenziale Anziani intende fornire alcune informazioni in merito alla gestione della struttura residenziale “La Fiorina”, oggetto in questi giorni di interventi sui media e non solo.

La struttura residenziale “La Fiorina” prevede una capienza di 114 posti letto, attualmente tutti occupati e dedicati all’assistenza di ospiti che necessitano di risiedere in RSA/casa protetta. Inoltre sono a disposizione, due posti letto dedicati ai soggiorni di sollievo, che rappresentano una soluzione temporanea – della durata massima di due mesi – per quelle famiglie che hanno necessità di un aiuto e/o di un sollievo nell’assistere i propri cari.

Tale premessa risulta necessaria per spiegare la vicenda della signora Maria che in questi giorni trova ampio risalto su alcuni media sammarinesi e sui social media e il cui trasferimento avvenuto nella giornata di ieri viene descritto come uno “sfratto”. Occorre subito rimarcare come tale termine risulti totalmente inappropriato e sbagliato, rischiando addirittura di generare negli ospiti, nei loro
familiari e nella stessa popolazione allarmismi del tutto ingiustificati.

Nello specifico della vicenda riguardante l’anziana ospite, occorre precisare che già all’inizio del soggiorni di sollievo erano stati chiariti i termini della durata limitata, inizialmente richiesta dagli stessi familiari di poco più di un mese. Nel corso del soggiorno è stata poi avanzata domanda di estenderla fino al suo tempo massimo, cioè fino al 4 settembre 2018, come risulta dai documenti depositati in struttura. Nel frattempo sono giunte alla Direzione UOC ARA altre tre domande per soggiorni temporanei di sollievo e riguardanti cittadini con gradi di disabilità superiori a quelli della signora Maria. Pertanto è stato comunicato ai familiari che non sarebbe stato possibile prorogare ulteriormente la permanenza della signora alla “Fiorina”, dovendo dare spazio ad altri cittadini ugualmente o più bisognosi.

Per accedere alla struttura come “ingresso residenziale a tempo indeterminato” esiste inoltre una lista d’attesa che viene stilata in base al grado di non autosufficienza della persona, comprovata da scale scientifiche di valutazione, al momento ci sono altre persone in lista d’attesa con disabilità
più gravi, che quindi hanno diritto di precedenza.

Qualsiasi soluzione che avesse preso in considerazione una proroga sarebbe andata a discapito di persone più bisognose della signora Maria, che fino all’ultimo giorno è stata sempre assistita al meglio e al momento del trasferimento è stata accompagnata dal personale della UOC ARA fino alla nuova struttura di accoglienza.

Dispiace che si sia generata questa situazione, non dipendente assolutamente dalla Direzione della RSA La Fiorina o dall’ISS, che sono impegnati quotidianamente nel cercare di venire incontro alle esigenze degli ospiti e di chi ha diritto ad accedere alla struttura protetta.

Come Direzione della UOC Assistenza Residenziale Anziani si vuole infine stigmatizzare alcune affermazioni riportate su media e sui social network, per le quali si sta valutando anche di procedere a tutela della propria onorabilità e professionalità.

 

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