SAN MARINO. Tassa etnica: governo sammarinese verso il dietrofront. E’ quanto è emerso dall”incontro di martedì tra il CSIR e l’Ambasciatore d’Italia Guido Cerboni.
“In un clima di grande cordialità e condivisione – afferma l’Ufficio di Presidenza dell’organismo sindacale che riunisce CSdL e CDLS di San Marino e CGIL-CISL-UIL dell’Emilia Romagna e Marche – il diplomatico italiano ha mostrato grande attenzione alle questioni che gli abbiamo sottoposto, a partire dall’ipotesi di cancellazione di una serie di deduzioni fiscali riguardanti i lavoratori frontalieri, fino alla preclusione di alcuni diritti riconosciuti in base alla residenza, come i permessi per famigliari portatori di handicap, e dato prova di approfondita conoscenza di tutte le problematiche inerenti il fenomeno del frontalierato”.