San Marino. Patrimoniale: la grande rapina. Continua il silenzio del mondo politico e sindacale.

San Marino. Patrimoniale: la grande rapina. Continua il  silenzio del mondo politico e sindacale.

SAN MARINO. Di fatto, ancora nessuna reazione pubblica di soggetti politici e sindacali alla denuncia della grande rapina, attuata attraverso la patrimoniale.
La gente comune sta pagando la patrimoniale nell’entità e nei termini indicati dalla legge, mentre i beni di altri sono praticamente esenti in base alla stessa legge.
Ad aggravare il peso rispetto alla precedente del 2012-13 c’è il prelievo forzoso su quanto la  gente comune ha in banca.
Lo scandalo della rapina-patrimoniale si aggiunge a quello del mancato versamento della monofase ed a quello del mancato recupero dei soldi pubblici erogati come credito di imposta.
Chi dice che i poteri forti in questo Paese sono stati sconfitti col processo Conto Mazzini è smentito da questa grande rapina in corso.
Nel dicembre 2017 si era sperato che ci fosse una inversione di rotta nella politica sammarinese. Invece no. Maggioranza ed opposizione litigano a non finire sulla amministrazione della giustizia, su Cassa di Risparmio, su Banca Centrale. Eppure sulla rapina-patrimoniale in corso, di fatto, stanno dalla stessa parte: contro la gente comune, a favore dei poteri forti, che ancora una volta hanno fatto prevalere i loro interessi.

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