Sanità, Difendiamo San Marino spinge per le partnership tra pubblico e privato.
“È dimostrato che tutte le strutture sanitarie private sammarinesi, che senza tanta pubblicità proibita dall’ordine professionale svolgono la loro funzione in territorio, si rendono artefici di un’azione utilissima per i cittadini che trovano sempre meno risposte dal pubblico e meno ancora ne troveranno nell’anno nuovo a causa di altri medici che andranno in aspettativa e convenzioni che non verranno rinnovate, mentre in ortopedia il medico che ha vinto il concorso di primariato a ottobre non si è ancora presentato in servizio, anche perché primario ed equipe sono spesso impegnati altrove ad esercitare la libera professione, intanto i tempi di attesa per una visita superano ormai i 100 giorni”. Lo dice Difendiamo San Marino in una nota. (…)
Tratto da La Serenissima