Il PS commenta così le parole del Segretario alla Sanità Santi:
Ascoltare dal Segretario alla Sanità – un tempo giovane comunista, poi PSD nonché ex collaboratore di governi passati in materie di politiche sociali – affermare con disincanto che il tempo dei diritti acquisiti è finito è stomachevole.
Santi affronta il problema come un ragioniere sbagliando, però, di grosso.
Capiamo che, con il rimpasto di governo alle porte, vuol fare vedere che qualche cosa ha fatto per non essere bocciato – dopo un anno assai discutibile e con tante smagliature pubbliche e private – ma la strada intrapresa è veramente pericolosa e un tantino ipocrita.