Famiglie in bolletta e pochi prof: saltano i viaggi per tanti studenti / I presidi: «Tetto di spesa per andare incontro ai ragazzi»
Manuel Spadazzi: «Una volta i ragazzi non vedevano l’ora che arrivasse la gita scolastica, per poter viaggiare un po’. Ora invece hanno tanto possibilità per viaggiare». Ma non è ovviamente solo questo, per il preside dell’istituto alberghiero Savioli di Riccione Giuseppe Ciampoli, uno dei motivi che hanno portato al calo dei viaggi d’istruzione. La ricerca pubblicata da Skuola.net, che ha preso a campione oltre 12mila studenti in tutta Italia, lo dimostra: se tanti ragazzi non faranno la gita, quest’anno, è soprattutto per questioni economiche e per la mancata disponibilità dei docenti ad accompagnarli. Il preside conferma: «Da anni siamo di fronte all’oggettiva difficoltà delle famiglie degli studenti a sostenere le spese per i viaggi d’istruzione. Inoltre non è affatto facile trovare docenti che li portino in gita». (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino