Enrico Chiavegatti. Perseguitano gli avvocati con scritte ingiuriose e minacce sui muri / Su richiesta del pm Davide Ercolani, il giudice Vinicio Cantarini ha emesso un’ordinanza che impone a padre e figlia di stare lontano dai legali.
Cinque mesi da incubo. Sono quelli vissuti da una coppia di avvocati riminesi, perseguitati da padre e figlia, loro ex clienti, che li “accusano”di non aver tutelato bene i loro interessi nella causa che comunque li aveva visti ottenere un cospicuo risarcimento danni. Ora il pubblico ministero Davide Ercolani, sulla scorta delle risultanze dell’inda – gine condotta dai carabinieri della sezione di Pg della procura della Repubblica, ha chiesto e ottenuto dal giudice Vinicio Cantarini l’ordinanza di custodia in cui si fa divieto a padre e figlia di avvicinarsi ai legali e ai luoghi da loro frequentati, per una distanza minima di 500 metri. Il giudice ha anche avvertito padre e figlia: se non rispetteranno il divieto, finiranno dietro le sbarre. (…)
Tratto dal Corriere Romagna