Rimini. All’asta la colonia degli amarcord

Rimini. All’asta la colonia degli amarcord

All’asta la colonia degli amarcord / Rimini, era la ‘casa-vacanza’ dei bimbi bolognesi. Altre duecento strutture in rovina

Manuel Spadazzi È stata una colonia per i bimbi bolognesi. Poi un campo di prigionia, durante la Seconda guerra mondiale. E ancora: una struttura per vacanze.Ma da tanti, troppi anni l’ex colonia Bolognese di Rimini, che si affaccia direttamente sulla spiaggia, è diventata il monumento del degrado. Rifugio di balordi e spacciatori. Zona di incontri sessuali, dove più volte gli agenti della polizia municipale di Rimini sono stati costretti a intervenire (con tanto di multe) per fermare i bollenti spiriti di chi si appartava per qualche minuto di sesso, tra turisti increduli e scandalizzati. Ma finalmente la Bolognese, una delle colonie riminesi al confine con Riccione, potrà avere una seconda e migliore vita. Entro pochi mesi l’ex colonia andrà all’asta – l’ultimo proprietario, la Cooperativa muratori Verucchio, è fallito da tempo – e potrà essere riqualificata e riconvertita. La destinazione d’uso principale è quella alberghiera. E la nuova legge regionale sui condhotel, che prevede la possibilità di riqualificare vecchie strutture alberghiere riconvertendo una parte di esse in appartamenti, potrebbe ingolosire i potenziali acquirenti. (…)

Articolo tratto da Il Resto del Carlino

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