Il presidente Mattarella nomina Alfieri 4 giovani riminesi dal cuore grande / Tre studenti del Da Vinci hanno inventato un busto ortopedico flessibile per il compagno che soffriva Un alunno del Giulio Cesare, ambasciatore dell’Unicef, ha mostrato grande impegno a difesa dei bambini
Erika Nanni: Sono nati tra il 1999 e il 2008 e hanno ricevuto l’attestato di “alfieri della Repubblica”. Ventinove ragazzi che il presidente Mattarella ha premiato per il proprio impegno nel sociale e nella comunità, per le loro azioni coraggiose esolidali. Traquesti, quattroprovengono da Rimini: tre ragazzi dell’istituto tecnico Da Vinci e un ragazzo del liceo classico Giulio Cesare. Un’invenzionefrutto dell’ingegno scientifico e dell’appli – cazione tecnologica da un parte, e una fervente vocazione al sociale, a tutela dei bambini e dei ragazzi dall’altra. Sono Nicolò Vallana, Luca Fermi ed Edoardo Puce, i tre 18enni dell’Itis riminese che hanno progettato un busto ortopedico flessibile altamente tecnologico, presentato alla fiera dei giovani scienziati Fast di Milano e poi subito selezionato per la fiera della tecnologia di Dublino. Il quarto giovane riminese premiato è invece Jacopo Cavagna, 17enne volontario Unicef, premiato per le attività e l’im pe gn o prestato a Rimini per l’associazione. Appena fuori dai confini comunali, a Riccione una classe della scuola elementare Annika Brandi ha ricevuto una targa per azioni collettive. La maestra, infatti, ha insegnato agli alunni le tecniche del primo soccorso per fronteggiare efficientemente le crisi epilettiche di cui soffre uno degli alunni. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna