Febbraio 2019 sarà ricordato negli annali della meteorologia non per la neve o per il freddo ma per il caldo record registrato in questi giorni, temperature massime che in alcune città hanno toccato valori mai registrati a Febbraio da decenni. L’Anticiclone però incomincia a mostrare segni di stanchezza e le perturbazioni atlantiche, tipiche dell’inizio primavera, iniziano a premere da nord, a pretendere visibilità anche sulla parte meridionale dell’Europa.
Il cambiamento del tempo non sarà repentino, almeno a San Marino, ma noteremo una certa nuvolosità più insistente, soprattutto nella giornata di venerdì, sabato e lunedì, e valori di temperatura massima leggermente più contenuti, anche se ancora sopra la media stagionale. Questo almeno fino alla metà della prossima settimana, poi il calo termico potrebbe farsi più sensibile così come l’impatto delle perturbazioni atlantiche.
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