«Polizia umiliata dalle istituzioni» / Presa di posizione dopo il dibattito seguito alla ratifica del decreto sugli organici.
«IL DIBATTITO a cui abbiamo tristemente assistito ha inciso negativamente sulla considerazione dei cittadini, siamo stati sviliti e umiliati dalle istituzioni per le quali nutriamo rispetto». Ad alzare la voce è il comandante della Polizia Civile, Albina Vicini. Lo fa scrivendo una lettera indirizzata ai Capitani Reggenti e ai membri del parlamento in seguito al dibattito sulla ratifica del decreto delegato sul fabbisogno della Polizia Civile. «I compiti istituzionali demandati al Corpo – scrive il comandante – non sono solo quelli ‘del vigile alla porta del paese’ ma sono ben più complessi e delicati». Albina Vicini elenca le attività svolte, senza dimenticare di mettere in evidenza le criticità. «Ogni attività è sempre stata svolta in carenza di personale. La scarsità di mezzi e di risorse non ha influito sul raggiungimento degli obiettivi rispettando gli indirizzi politici di spending review e talvolta lavorando gratuitamente per puro senso di responsabilità». Poi ancora. «Dal 2018 si parla di coordinamento e di riforme dei Corpi, ma gli interventi sono stati sporadici. E’ necessario smettere di pensare al Corpo come un bacino di voti da cui attingere». (…)
Tratto da Il Resto del Carlino