“Smart School 4.0”, il gestionale per semplificare le sostituzioni a scuola

“Smart School 4.0”, il gestionale per semplificare le sostituzioni a scuola

Avevamo lasciato Lorenzo Tabarrini e Lorenzo Benedettini l’anno scorso, alle prese con il loro successo di “T.A.P. – Message in a Plant” per monitorare l’umidità del terreno delle piante. Idea, progetto e prodotto di domotica, totalmente “Made in San Marino”, presentato a New York nel 2018.

Anno nuovo e idee nuove per i due giovani sammarinesi, studenti del 5 anno della scuola I.T.T.S. Belluzzi – Da Vinci di Rimini.

Questa volta ci raccontano di un nuovo progetto, nato dall’esigenza di semplificare alcune dinamiche scolastiche tra professori e studenti.

Ciao ragazzi, raccontateci di cosa tratta il vostro nuovo lavoro.

“Vivendo da studenti la nostra quotidianeità scolastica abbiamo notato diverse difficoltà in merito alla gestione delle sostituizioni dei professori.

I nostri docenti non erano bene allineati con il sistema di comunicazione che avvisava loro in caso di eventuali sostituzioni, ed erano così  frequenti ritardi e ore buche. Noi studenti d’altro canto non eravamo tempestivamente informati su quale professore avrebbe gestito le sostituzioni.

Grazie alla tecnologia di Telegram, come per T.A.P., abbiamo creato un gestionale per la nostra Segreteria Didattica, con dei “bot automatici” che avvisano tutti, sia professori e studenti, in caso di sostituzioni. Il giorno prima dunque sul proprio smartphone è possibile consultare il software per essere aggiornati ed avere visibilità delle informazioni utili, come il professore assente, in quale ora, chi sarà il sostituto e in quale aula recarsi.

Pensiamo che in Italia la nostra scuola sia l’unica ad adottare questa procedura”.

Avete notato dei miglioramenti?

Certamente. Sono passati solo pochi mesi dall’introduzione di questa tecnologia nel nostro istituto, abbiamo avuto feedback molto positivi sia dai docenti e dai nostri compagni. Tramite questo automatismo direttamente sui nostri telefonini, si bypassa la lettura delle mail che diventavano a volte meno automatiche da gestire e da leggere. In pochi mesi più del 50% tra professori e studenti hanno installato su Telegram il nostro gestionale e contiamo di coprire tutta la scuola da qui a fine anno”.

Quali sono i punti di forza di questa vostra idea?

” La velocità e l’automatismo. Ma non solo.

Così facendo si abbassano anche i costi per il materiale poichè oltre alle comunicazioni in merito alle sostituzioni, abbiamo integrato il servizio di circolari. Tutti gli studenti dunque possono leggere le comunicazioni scolastiche sul telefono in maniera veloce, senza sprecare carta”.

Questa tecnologia potrebbe essere applicata in altre circostanze?

“Assolutamente si. Un’altra importante funzione è quella di impostare il telefono in modo da potersi orientare tramite la realtà aumentata per raggiungere il luogo desiderato. Ad esempio, i nostri professori attivando il programma vengono “guidati” dalla videocamera che da indicazioni su dove recarsi. Questa funzione può essere molto utile ad esempio in luoghi molto ampi e complicati come ospedali, università, aeroporti.

Inoltre è sempre implementabile a nuovi servizi. Nel nostro caso scolastico ad esempio per il registro elettronico o per comunicazioni urgenti in tempo reale come ad esempio in caso di chiusura dell’istituto per neve o disagi.

Oltretutto siamo molto attenti al nuovo trend di domotica. Tramite il nostro software è possibile interagire vocalmente con i dispositivi Google Home e Alexa di Amazon”.

Quali sono i vostri prossimi passi per sviluppare questo vostro progetto?

“Qualche settimana fa abbiamo inoltrato la richiesta per la partecipazione al F.A.S.T di Milano (Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche) e abbiamo ricevuto la conferma per la partecipazione. Dal 16 al 18 marzo saremo dunque per il secondo anno di fila al concorso “I giovani e le scienze”!

Dedicate molte ore a questo nuovo progetto?

“Per noi è una passione e quindi svolgiamo le nostre attività con piacere. Pensiamo che tutto il tempo dedicato possa essere di fondamentale importanza per la nostra formazione. Questo nuovo progetto, ad esempio, è nato durante il pomeriggio, dopo le lezioni del mattino a scuola. Abbiamo passato diversi pomeriggi al FAB Lab del nostro istituto per progettare assieme ai nostri professori, e dobbiamo dire che dopo tanto lavoro siamo molto soddisfatti!”

Grazie ragazzi e buona fortuna per Milano dalla nostra redazione!

 

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