La storia e l’arte di “Bico”

La storia e l’arte di “Bico”

La storia e l’arte di “Bico”

Federico Martelli e la sua indelebile impronta nella realtà sammarinese

Daniele Cesaretti. Fra i personaggi che hanno lasciato una indelebile impronta nella realtà sammarinese dello scorso secolo rientra con pieno merito il pittore Federico Martelli (1900-1972), “Bico” come amava anche spesso firmarsi. Attraverso i suoi disegni e le sue opere egli fu cantore di quella vita quotidiana, semplice e genuina, che ora è scomparsa.

In un’epoca in cui la macchina fotografica era un lusso, egli era solito fissare con un tratteggio leggero immagini particolari della cultura e della tradizione sammarinesi lasciando ai posteri spaccati di quei tempi in cui “ci si divertiva con poco”, come sono solite riferire oggi tante persone anziane con non poca nostalgia. Nativo di Borgo, nel 1914 entrò nella Regia Accademia delle Belle Arti di Urbino presso cui si diplomò nel 1921. Fu allievo del prof. Luigi Scarrano (Lecce 1849 – Urbino 1924), discepolo e continuatore del macchiaiolo Domenico Morelli. (…)

Tratto da L’informazione di San Marino

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