«Nel partito servono serietà e trasparenza»
Francesco Mussoni ha lasciato la direzione della Dc, tra critiche e progetti di rilancio
MONICA RASCHI. DAL 2000 è uno dei fedelissimi della Democrazia cristiana sammarinese ma adesso Francesco Mussoni ha deciso di lasciare la direzione.
Che cosa sta succedendo?
«Resto un tesserato, un consigliere e un attivista ma con questa mia decisione voglio lanciare un preciso segnale politico al fine di creare un cambio nel metodo di gestione del partito».
Vuole aiutarci a capire meglio?
«Se la Dc vuole tornare a essere una forza di governo deve cambiare le logiche interne. Questo significa più dibattito, strategie migliori, più programmazione e serietà tra di noi».
Ha pronunciato la parola ‘serietà’?
«Sì. La direzione deve essere messa al corrente delle azioni politiche».
Ha qualcosa a che vedere con la nomina di Umberto Rapetti in qualità di membro dell’Autorità Garante?
«Diciamo che quella è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, ma non è stato l’elemento determinante della mia decisione». (…)
Tratto da Il Resto del Carlino