Barista indicava i clienti ricchi ai ladri
Una trentasettenne arrotondava l’incasso facendo anche da palo durante i furti
DI PROFESSIONE faceva la barista, in un locale al confine tra Rimini e Bellaria. In realtà la bella trentasettenne, di origine albanese, ma da tempo trapiantata nel nostro paese, aveva anche un’altra occupazione: faceva la basista per una banda di connazionali, specializzati nella razzia degli appartamenti. Un lavoro sicuramente più remunerativo di quello giornaliero, ma che le è costata, davanti al gup, Vinicio Cantarini, una condanna a un anno ed una multa di 300 euro. (…)
Tratto da Il Resto del Carlino