Movimento Ideali Socialisti riflette sul concetto di socialismo di ieri e di oggi:
“Il crollo del Muro di Berlino e la rivoluzione liberista sembravano avere cancellato la parola socialismo dal lessico politico”, scive in una nota. “Oggi, questa parola torna prepotentemente alla ribalta, a partire da paesi dove non aveva mai goduto diritto di cittadinanza, come ad esempio negli Stati Uniti e nel Regno Unito, dove leader come Sanders e Corbyn non temono di farla propria; riacquista legittimità grazie ai movimenti populisti di sinistra: dalle rivoluzioni bolivariane, a Podemos, a France lnsoumise, adAufstehen, e così via”.
“Certo, il socialismo del XXI secolo non è il socialismo novecentesco – contiua la nota – di cui peraltro non si è finora effettuato un bilancio critico, scevro di pregiudizi. È un socialismo che nel nostro Paese può e soprattutto deve ispirarsi ai principi costituzionali sopra richiamati, senza nostalgieper esperienze passate – e recenti – che non sono riuscite a metterli seriamente in atto”.
“I principi di uguaglianza, equità, solidarietà e giustizia sociale che in passato si sarebbero definiti “riformisti”, oggi, nel contesto dei disastri generati dal sistema liberista, assumono valenza obiettivamente “rivoluzionaria”.