BCSM, presentato in pompa magna l’accordo ….ma al premio produzione si rinuncia?
Per quest’anno l’emolumento rimane e non si dice con chiarezza se in futuro sarà tolto o meno, così come resterebbe la 14esima mensilità
Bcsm presenta in pompa magna un accordo per il contenimento della spesa e degli emolumenti nel triennio 2019-2021. Si parla di “sacrifici”, per i dipendenti anche se non è chiaro quali precisamente saranno, né pare che vengano eliminati il premio produzione per quest’anno relativo al 2018 e da pagare entro maggio e la 14esima mensilità, esistente solo in Via del Voltone e in poche altre realtà. Non una parola sul sovradimensionamento della struttura, nata e lievitata quando il paese contava 12 banche e 72 finanziarie e una raccolta doppia di quella attuale. Però, Anis, sindacati, dipendenti e Direttivo si dicono tutti soddisfatti per il risultato raggiunto. Questo il comunicato di Bcsm: “Il Consiglio Direttivo e i dipendenti della Banca Centrale, unitamente alle OO.SS. e all’A.N.I.S., comunicano che il 18 aprile 2019 è stato sottoscritto un Accordo aziendale per il triennio 2019- 2021 – in linea tra l’altro con quanto previsto dalle vigenti Leggi – privilegiando la concertazione ed il confronto tra le Parti e condividendo la necessità di porre in essere azioni concrete ed incisive per il riequilibrio di bilancio, tramite interventi volti a contenere i costi generali della struttura”. (…)
Tratto da L’informazione di San Marino