«Voglio le pattuglie di notte»
Il sindaco a Salvini: «Daspo, telecamere e controlli»
MARIO GRADARA. Il sindaco Andrea Gnassi cavalca latigre. Torna all’attacco sulla polemica sollevata dal ministro Salvini sul potere ai prefetti. Gnassi convoca la stampa ed esordisce sventolando la circolare della prefettura con i rifiuti – nero su bianco – ricevuti dal Comune di Rimini alle richieste di misure più severe sulla sicurezza urbana. A partire dal Daspo stile ultras da stadio per delinquenti recidivi: «il questore precedente, Improta, l’ha sempre giudicato inefficace. Idem per i gruppi di vicinato: ci è sempre stato detto da questore e prefetti che i provvedimenti erano solo pezzi di carta». Altro diniego ricevuto dall’amministrazione in sede di Comitato sicurezza, sull’utilizzo delle telecamere di videosorveglianza di privati e negozianti: «qui sono stati sollevati problemi di privacy, che però vanno superati, attraverso un protocollo per mettere in rete le telecamere dei privati con il sistema pubblico di videosorveglianza». (…)
Tratto da Il Resto del Carlino