Il Consiglio Grande e Generale il 31 luglio 2018 ha deliberato la pubblicazione, entro sei mesi, degli “atti che definiscono le modalità di fusione, l’accorpamento delle attività e l’assorbimento dei debiti di Banca del Titano, Credito Sammarinese, Banca Commerciale Sammarinese, Euro Commercial Bank, Asset Banca”. E ciò a seguito della approvazione unanime di una specifica istanza d’arengo.
Il compito della pubblicazione è stato affidato al governo in carica, il quale non ha ancora emesso i provvedimenti di esecuzione.
Si sta sfiorando il ridicolo circa le colpe del ritardo. Banca Centrale ha fatto presente che detti documenti, di fatto, sono già nella piena legittima disponibilità della Pubblica Amministrazione e senza vincoli di sorta.
Viene un sospetto. I filibustieri della finanza, che con i loro azzeccagarbugli, hanno affondato il sistema bancario e finanziario, stanno manovrando per impedire la diffusione di quegli atti che potrebbero far dubitare della loro verginità? Gli stessi personaggi non si stanno, forse, proponendo, in questo stesso periodo, per il risanamento e del sistema e del Paese?