Rocciatore riminese salvato in extremis
L’uomo è precipitato per 5 metri. La caduta bloccata dalla prontezza di spirito della propria compagna
ENRICO CHIAVEGATTI. Salvato dalla compagna con cui stava risalendo la via dell’Amicizia che è riuscita ad arrestare la sua caduta; e dalla spettacolare operazione di recupero portata a termine dagli uomini del Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico di Pesaro e Urbino. È stato un primo maggio che difficilmente dimenticherà un rocciatore 57enne di Villa Verucchio, ora ricoverato all’ospedale regionale Torrette di Ancona con una prognosi importante, per le lesioni interne riportate nel “volo” di 5 metri fatto mentre con la fidanzata di 54 anni, residente ad Igea Marina, stava ultimando l’arrampicata sul Monte Nerone in Val d’Abisso nel comune di Piobbico (Pesaro-Urbino). (…)
Tratto dal Corriere Romagna