«Smettiamo di svendere la Riviera»

«Smettiamo di svendere la Riviera»

«Smettiamo di svendere la Riviera»

Albergatori uniti contro le proposte indecorose: «Qualità e servizi non sono garantiti»

MARIO GRADARA. #noivaliamodipiù. E’ lo slogan del grande manifesto che diventerà un format da inviare alle agenzie di viaggio e tour operator di tutta Italia come risposta alle offerte scandalose di tariffe alberghiere. La controffensiva dell’Associazione albergatori di Rimini parte alle 10,30 del mattino. La presidente Patrizia Rinaldis e una cinquantina di soci posano per quello che dovrà diventare un autentico ‘manifesto’ contro le proposte indecenti. «Chi propone alle nostre strutture tariffe in mezza pensione a 10, 15 o 20 euro al giorno degrada e squalifica l’offerta turistica dell’intera riviera», attacca Rinaldis. «L’obiettivo è dare valore alle nostre strutture. Valore che spesso non viene percepito». Fin dal suo esordio ai vertici dell’Aia riminese, la più grande d’Italia, circa 15 anni fa, Rinaldis aveva annunciato guerra dura al low cost. «Guerra che purtroppo stanno vincendo loro – ammette la presidente – anche per la complicità di tanti albergatori che le accettano, lavorando in perdita pur di stare aperti». Per dimostrarlo Rinaldis e soci snocciolano alcuni conti. (…)

Tratto da Il Resto del Carlino

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