Civico 10: chi ha concorso ai dissesti bancari deve assumersi le sue responsabilità

Civico 10: chi ha concorso ai dissesti bancari deve assumersi le sue responsabilità
 

Civico 10: chi ha concorso ai dissesti bancari deve assumersi le sue responsabilità

All’indomani del Comitato per il Credito e il Risparmio che ha visto la partecipazione di tutti i gruppi consiliari, Civico 10 esprime soddisfazioni per gli esiti della riunione allargata alle opposizioni. 
 
“Un cambio di passo nei rapporti istituzionali – ha spiegato il capogruppo Matteo Ciacci – avvenuto su forte spinta del nostro Movimento, che già su altri temi centrali aveva voluto un coinvolgimento di tutta la politica proponendo a più riprese il Ccr aperto a maggioranza e opposizione. Quello di ieri è stato un ottimo confronto, dal quale sono emersi due temi fondamentali per la salvaguardia del nostro sistema bancario: lavorare per la ricerca di soluzioni intermedie tra l’amministrazione straordinaria e la liquidazione coatta amministrativa, al fine di allontanare quest’ultima il più possibile; in tal senso Banca Centrale ha fatto delle proposte interessanti.
L’altro aspetto importante è quello delle azioni di responsabilità contro gli amministratori che hanno creato il dissesto, con l’obiettivo di renderle più efficaci. In che modo? Per esempio prolungando il termine di prescrizione, per sviscerare più nel dettaglio le responsabilità, semplificando il processo per individuarle, dando la possibilità di acquisire i risultati dell’ispezione documentata negli atti giudiziari, o prevedendo la responsabilità oggettiva. L’obiettivo sui cui stiamo lavorando è che coloro che hanno concorso al dissesto degli istituti di credito dovranno pagare e non potranno più avere ruoli nella ricostruzione successiva, fermo restando che occorre rispettare il diritto societario e le procedure di garanzia. Ci teniamo a sottolineare, inoltre, una cosa: questo governo è l’unico nella storia di San Marino che ha fatto partire azioni di responsabilità ai banchieri, in Cassa di Risparmio e Asset Banca”. 
 
“Nello scorso Consiglio Grande e Generale abbiamo approvato il decreto che è stato definito “salva banche” – ha aggiunto Luca Boschi -. Il nostro obiettivo prioritario era quello di salvaguardare i risparmi dei cittadini e i posti di lavoro, ma in quell’occasione siamo stati accusati di volere salvare i banchieri. Penso che abbiamo smentito chi pensava che volessimo tutelare i proprietari delle banche. Come Movimento – ha aggiunto Boschi – esprimiamo soddisfazione su tre fonti: per il lavoro di Banca Centrale e per il rapporto tra BCSM e la politica, sul cambio di metodo tanto invocato da Civico 10 che si sta cominciando ad attuare, come dimostrano il CCR allargato la Commissione Finanze che abbiamo richiesto di convocare d’urgenza per condividere i dati sul CIS; infine anche per il merito di quello che sta uscendo: con il provvedimento normativo che andremo a redigere, infatti, i responsabili dei dissesti saranno chiamati a rispondere di fronte alla collettività”. 
 
Gli esponenti di Civico10 si sono poi soffermati sulle tempistiche: “Auspichiamo che il testo di legge sia abbozzato e proposto dalla Vigilanza di Banca Centrale in sinergia con la Segreteria alle Finanze in tempi brevi. Il 22 maggio scadono i primi 30 giorni della proroga del blocco dei pagamenti, sarebbe importante depositare il testo di legge prima di questa data e approvarlo prima del 22 giugno. Sarebbe inoltre opportuno un coinvolgimento, sulla condivisione dei dati, del Consiglio di Presidenza, dal momento che nel CIS sono depositate le somme dei fondi pensione. Questa è una richiesta che presenteremo come Civico 10”. 
 
In chiusura, un riferimento alla famosa telefonata tra “Marino e Nicola”. Allucinante sia stato prodotto un documento audio di provenienza incerta, non contestualizzato, che potrebbe anche essere stato manomesso o artefatto. Siamo vicini a Renzi, trascinato in questa polemica”. D’altro canto, nel merito dei contenuti, Civico10 esprime sdegno per le espressioni riportate nei confronti della presidente di Bcsm, dell’ex membro del Condir Nicola Cavalli e del membro del direttivo Martina Mazza – indicata da Civico10 – a cui va “solidarietà, piena e grande fiducia e stima incondizionata”
 
 
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