“Gli amministratori dell’azienda hanno sempre fatto il possibile per garantire la sicurezza”. Così il difensore dei vertici dell’Alluminio Sammarinese, al termine dell’arringa. Ma il Giudice Battaglino li ha comunque ritenuti responsabili penalmente dell’accaduto, pur escludendo la colpa grave. Mite, allora, la condanna: 2.000 euro di multa, pena sospesa, per la Presidente del CDA Claudia Casolari, il Consigliere Delegato – e già Presidente dell’ANIS – Stefano Ceccato, e la consigliere Manuela Zafferani. Decisa anche la liquidazione del risarcimento in sede civile, anche se le parti sarebbero ormai vicinissime ad un accordo. Riconosciuta, comunque, una provvisionale di 50.000 euro al dipendente che, nel luglio del 2016, riportò gravi lesioni – tra le quali una ferita penetrante all’emitorace destro – nel tentativo di riposizionare un profilato caduto dalla rulliera. A quanto pare era convinto di aver premuto i due pulsanti di blocco del macchinario, ma in realtà ne avrebbe azionato solo uno. Assolti “per non aver commesso il fatto”, invece – come richiesto dallo stesso Procuratore del Fisco, che ha citato specifici precedenti giurisprudenziali -, il capoturno ed il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dell’azienda. (…)