“Operaio” disarmato rapina una banca
Minaccia i dipendenti e mostra il rigonfiamento in una tasca. Poi riempie l’altra con duemila euro e fa perdere le sue tracce
ANDREA ROSSINI. Indossava la tuta da operaio, un paio di occhiali da soli e un cappellino per nascondere, oltre i lineamenti, anche la calvizie. Il bandito solitario che ieri pomeriggio ha rapinato la filiale di piazza Marvelli della banca Credit Agricole non ha avuto problemi a eludere i sistemi di sicurezza alla porta d’ingresso: con sé, probabilmente, non aveva né pistole, né lame. Gli è bastata la parola per rendersi convincente. Una volta all’interno, attorno alle 15.30, in un momento nel quale non c’erano clienti presenti, gli è stato sufficiente pronunciare una sola frase, facendo un po’la voce grossa per farsi consegnare il denaro da un dipendente ligio alle regole interne e a quelle del buon senso (ieri fortunatamente non era di turno una impiegata in stato di gravidanza: si è risparmiata lo spavento). (…)
Tratto dal Corriere Romagna