Lega pigliatutto in provincia. Ma il Pd difende i fortini rossi
Un voto ‘disgiunto’: i compagni reggono l’assalto alle comunali
MANUEL SPADAZZI. QUANDO il cielo sopra Rimini sembrava già verde, grazie alle Europee, ecco il Pd respingere l’avanzata della Lega alle amministrative. E’ un voto a due facce, quello consegnato ieri dalle urne. Il voto alle Europee fa del Carroccio il primo partito, per distacco, del Riminese, ma poi nei 16 comuni al voto il centrosinistra si difende egregiamente. I numeri sono lì a certificare come i riminesi abbiamo distinto nettamente, tra Europee e amministrative. Nella sfida per Bruxelles la Lega conquista il 36,45% a livello provinciale, contro il 25,57% del Pd e il 15,71% del M5s. Lontana dal podio Forza Italia (7,24%), seguita da Fratelli d’Italia (col 4,77%). Il Carroccio raggiunge il 39,18% a Riccione, supera il 40% in 11 comuni, raddoppia i consensi a Rimini passando dal 18,87% di un anno fa al 34,21%. Nel capoluogo il Pd si difende salendo quasi al 27%, contro il 23,14% ottenuto alle politiche. Ma i democratici sono andati bene soprattutto a Santarcangelo (31,79%) e hanno aumentato il loro consenso, rispetto a un anno fa, in tutti i comuni. (…)
Tratto da Il Resto del Carlino