Ambulante stroncato da infarto. Due senza tetto uccisi dall’alcol
Claudio Cappellaccio, commerciante 50enne, si è sentito male davanti al banco di Rivazzurra venerdì sera
ENRICO CHIAVEGATTI. Un venditore ambulante ucciso da un infarto. Due senza fissa dimora che hanno trovato la morte dopo aver sottoposto il loro fisico a continue torture da alcol. Solo le ultime tre storie di un’estate che solo questa settimana, complice forse anche la prima grande botta di calore, ha fatto registrare numerose situazioni critiche. Caldo e afa che anche venerdì sera erano palpabili rendendo particolarmente impegnativo il lavoro del commerciante Claudio Cappellaccio, 50 anni, uno dei venditori ambulanti più conosciuti del mercato settimanale notturno a Rivazzurra. Articoli per la casa quelli offerti da lui e dalla sua compagna, prodotti offerti dalle 18 alle 24.La sua bancarella anche venerdì l’aveva montata davanti al civico 163 di viale Regina Margherita, all’altezza del bagno 125. Mancava un’ora, minuto più minuto meno allo scoccare delle 23 quando si è girato all’indirizzo della compagna. (…)
Tratto dal Corriere Romagna