Sarà “un’occasione di confronto sui temi più importanti e sensibili per i pensionati; dai rischi per il sistema pensionistico e per i fondi pensione, messi in pericolo dalle scelte unilaterali del governo e senza le dovute rassicurazioni delle banche, alle condizioni della sanità sammarinese”.
A promuovere e ad organizzare un ciclo di incontri con i pensionati nei Castelli della Repubblica, a partire dal prossimo 3 luglio, sono le due Federpensionati della Centrale sindacale unitaria.
L’obiettivo, spiega la Fups-Csdl in un comunicato, è quello di “tutelare i pensionati da nuovi attacchi alle pensioni, dopo quello già portato dal governo con la Finanziaria 2019 che ha deciso, nonostante la forte protesta della Csu, di non versare i 30 milioni dello Stato al Fondo pensioni, come prevede la legge”.
Inoltre, manda a dire la Fups-Csdl, è stata riconfermata “l’assoluta necessità di fermare il processo di continuo indebolimento della sanità sammarinese, ricostruendo un sistema sanitario forte, efficiente ed universalistico, che rappresenta un fattore imprescindibile di democrazia e coesione sociale”.