San Marino. La Segreteria di Stato alla Sanità: “Basta parlar male del nostro servizio sanitario”

San Marino. La Segreteria di Stato alla Sanità: “Basta parlar male del nostro servizio sanitario”

Ringraziamo RF che, ancora una volta, ci dà l’opportunità di ricordare quanto sia stato fatto in questi mesi dall’inizio del mio mandato, dando supporto, forse, involontariamente alle azioni messe in campo ma soprattutto all’esigenza di trasparenza e chiarezza.

Così la Segreteria di Stato alla Sanità, che aggiunge: “Con riferimento alla lamentata “carenza del personale sanitario” ed “al futuro dei nostri cittadini e dell’ISS”, tranquillizziamo tutti, abbiamo provveduto noi. Lo abbiamo fatto con risposte concrete e con documentate capacità di attrazione, nonostante le note difficoltà dei territori limitrofi e internazionali. Di fatto, nella passata legislatura, i bandi di concorso per medici e le selezioni per personale sanitario andavano deserti, con questa Segreteria di Stato si continua ad assumere personale sanitario, primari compresi e di ottimo livello. Ecco la differenza tra le bugie che subdolamente si vogliono spacciare per vere e la verità dei fatti: è tutto documento nei dettagli.

Ancora, per quanto riguarda il FUTURO della sanità pubblica del nostro Paese, di cui avreste dovuto occuparvene fin dal 2016, noi ce ne siamo occupati sin da subito, ma forse non ve ne è giunta notizia.

Quando parlate della necessità di “formare professionalità attraverso le convenzioni con le Università”, chi lo afferma, anche nel vostro articolo, sembra non conoscere il settore e non essere aggiornato. Infatti, mentre RF al governo ha prodotto lo zero assoluto, anche da questo punto di vista, nella corrente legislatura sono stati sottoscritti ben tredici accordi e convenzioni documentati e regolarmente rintracciabili con le Università, Enti di Ricerca, Regioni, Aziende Ospedaliere, rinomati Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico internazionali. Non ultimo l’accordo che io stessa ho firmato con il Magnifico Rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore , cui ha fatto seguito il bando emesso dalla stessa Università, che consentirà la possibilità a dieci nostri giovani, di iscriversi alla facoltà di medicina – corso di Medicine and Surgery, con posti destinati a San Marino, per cinque anni di seguito….e scusate se è poco, forse per voi, ma non certamente per i cinquanta giovani che potranno accedere al corso di Medicine and Surgery presso il Policlinico Gemelli di Roma. Sorprende che si insista ad ignorare questi successi per il nostro Paese, per ogni approfondimento si consiglia di consultare il seguente sito https://www.unicatt.it/corsi/triennale/medicine-and-surgery-roma/admissions-and-applications/notice-for-citizens-of-the-republic-of-san-marino.html; tutto questo è diventato realtà, grazie all’impegno mio e di questo governo.

Con riferimento alla dichiarazione che l’ISS possa essere “feudo di qualcuno”, si consiglia di fare un’accurata riflessione su quanto è successo nella passata legislatura con il governo di Adesso.sm, mentre l’Atto Organizzativo, corredato di nuovo fabbisogno di personale, fortemente innovativo, approvato dal Governo, su mia proposta, con DD n.53 del 15 marzo scorso, se lo si legge con attenzione, supera il sistema decisionale concentrato esclusivamente sul potere conferito ed espresso dal CE, rendendo concretamente operativo e protagonista di ogni scelta sanitaria il Collegio di Direzione, così restituendo ai medici la capacità di progettare e proporre organizzazione, nomine e innovazione attraverso il coinvolgimento obbligatorio dei comitati di dipartimento e di tutto il personale dell’ISS.

Spiace evidenziare che riguardo la gestione del governo di Adesso.sm non risultano reperibili ne’ documentate riunioni o verbali di alcun genere: condivisione con il personale ospedaliero ZERO ASSOLUTO.

L’atto organizzativo si qualifica propriamente per la collegialità, la collaborazione fattiva e partecipazione di tutto il personale alle decisioni strategiche dell’Ente, scelta che tutti gli operatori sanitari stanno apprezzando e toccando con mano. La ratifica di questo decreto segnerà la svolta che da tempo ci viene richiesta da tutto il personale sanitario. Altro che “feudo”, come ai vostri tempi: questo governo ha avuto il coraggio di determinare una svolta decisiva e meritocratica a tutto il sistema, di cui già stiamo raccogliendo i primi frutti.

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