Aereo “sammarinese” in uso in Italia. Cade l’accusa di evasione fiscale

Aereo “sammarinese” in uso in Italia. Cade l’accusa di evasione fiscale

Aereo “sammarinese” in uso in Italia. Cade l’accusa di evasione fiscale

Il giudice assolve il legale rappresentante dell’associazione che utilizzava il velivolo per i lanci dei paracadutisti e ne dispone la restituzione: il pm chiedeva la condanna a tre anni

Per avere utilizzato in Italia di un aereo immatricolato a San Marino, di proprietà di una società maltese con base sul Titano, l’accusa contestava l’omesso versamento dell’Iva, per una presunta evasione fiscale di 238mila euro, e l’occultamento al fisco del possesso di un bene indice di capacità contributiva. L’imputato, legale rappresentante di una scuola di paracadutismo di Fano (Pesaro e Urbino), difeso dall’avvocato Roberto Brancaleoni, è stato assolto perché il fatto non sussiste. Il giudice del Tribunale di Pesaro ha inoltre disposto la restituzione del velivolo del valore di circa 1,2 milioni di euro, sequestrato poco più di un anno fa alla sezione aerea della Guardia di finanza di Rimini. Il pubblico ministero aveva chiestola condanna a tre anni di reclusione, una multa di quasi mezzo milione di euro e la confisca dell’aereo, un bimotore Pilatus. (…)

Tratto dal Corriere Romagna

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