San Marino. Lonfernini scrive a Salvini: “Corregga il decreto sicurezza”

San Marino. Lonfernini scrive a Salvini: “Corregga il decreto sicurezza”

“A seguito anche delle ultime notizie non soddisfacenti in relazione al caso targhe, vi comunico che da qualche giorno, ho inviato al ministro Salvini una lettera aperta, utilizzando i canali istituzionali”.

Lo annuncia Teodoro Lonfernini, il quale spiega in una nota che “in tanti si sono esposti per cercare la giusta dignità di dialogo per la risoluzione di un problema che non ha confini solo sammarinesi ma riguarda di conseguenza gli interessi di un intero territorio italosammarinese”. La questione delle targhe straniere, a detta del consigliere democristiano, si potrebbe risolvere “con la giusta attenzione istituzionale e non a colpi di notizie parziali diramate con le quali si prende tempo a un problema per noi eccessivamente vessante e molto poco dignitoso”.

Lonfernini scrive nella missiva indirizzata a Salvini che “da troppo tempo la vecchia Amicizia tra la Repubblica Italiana e la Repubblica di San Marino, prevista dalla Convenzione sottoscritta nel lontano 1939, si è alquanto appannata”.

Le varie istituzioni italiane, manda a dire il consigliere del Partito democratico cristiano sammarinese, avrebbero potuto dare maggiore ascolto alle istanze che provenivano da San Marino, e per istituzioni mi riferisco alla Banca d’Italia per i rapporti bancari/finanziari, al ministero delle Finanze per valutare meglio alcune questioni economiche, al ministero del Lavoro per chiudere una volta per tutte l’annosa vicenda che riguarda il mondo del lavoro frontaliero”.  

I sammarinesi, aggiunge sempre Lonfernini, “sono stanchi e sono preoccupati di dover esser sempre rinunciatari e vivere con il timore di ritorsioni, sono stanchi e preoccupati perché crediamo di poter meritare di più in termini di riconoscimento istituzionale e meritare di più proprio da quella Italia che tanto noi consideriamo il nostro partner principale, e proprio da quegli italiani a cui abbiamo dato, tantissimo, sin dai tempi della vecchia e grande Guerra Mondiale”.

L’auspicio di Lonfernini è che Salvini “possa prendersi del tempo e correggere con più precisione il testo del decreto sicurezza che riguarda anche la Repubblica di San Marino ed in particolare il problema, unico e solo ma tanto discriminate per noi, della circolazione sul territorio italiano dei mezzi portanti targa sammarinese”.

Salvini è stato anche invitato da Lonfernini a venire in visita a San Marino “in quanto sentiamo il bisogno di avere interlocuzioni dirette e armoniose con chi ha il difficile compito di governare un grande Paese come l’Italia, alla quale noi abbiamo sempre rivolto sguardi di grande affetto e vicinanza, ma mai di sudditanza”.

Ecco il testo integrale della lettera al ministro Salvini

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