La corruzione privata diventa reato
Approvata la legge che ha messo d’accordo maggioranza e opposizione
QUARANTA voti favorevoli e un solo astenuto. Così, in Consiglio grandee generale è stata approvata la legge che introduce il reato di corruzione privata. Un progetto di legge che è arrivato in aula, dopo la ‘stretta di mano’ in Commissione tra maggioranza e opposizione. «Un impegno non più procrastinabile – spiega il relatore unico Marianna Bucci di Rete – considerate le Raccomandazioni che il Greco (gruppo di Stati contro la corruzione del Consiglio d’Europa) ha emanato 3 anni fa nei confronti della Repubblica di San Mario, nel rapporto sul terzo ciclo di valutazione e a fronte degli strumenti normativi di cui il nostro Paese si è nel tempo dotato per la lotta contro la corruzione». I COMMISSARI hanno convenuto «sulla necessità – dice Bucci – di colmare quella che da troppo tempo rappresenta una vera e propria lacuna legislativa che mina alla base i presupposti non solo normativi ma anche culturali che permettono di riconoscere e condannare chiaramente il reato corruttivo sotto qualunque forma si presenti.
Tratto da Il Resto del Carlino