“Il nuovo quadro normativo per le imprese innovative offre un piano a lungo termine per chi vuole investire a San Marino e dimostra l’intento di puntare sull’innovazione per far crescere l’economia del Paese”.
A dirlo è l’Istituto per l’Innovazione della Repubblica di San Marino, aggiungendo in una nota che “sono passati solamente pochi mesi da quando il decreto delegato ‘Norme per le imprese ad alto contenuto tecnologico’ è stato emanato dal Congresso di Stato, poi ratificato nella seduta del Consiglio Grande e Generale dello scorso giugno e già importanti risultati si stanno consolidando”.
San Marino Innovation afferma anche di aver “riscontrato un crescente interesse da parte del mondo imprenditoriale del settore innovazione rispetto al nuovo quadro giuridico introdotto nella Repubblica”.
Sempre lo stesso istituto fa sapere, tra le altre cose, che la vita dell’impresa innovativa “viene suddivisa in tre fasce di maturità, della durata complessiva di 12 anni, che riflettono gli stadi naturali della vita della start up: a ogni fascia corrisponde un ‘pacchetto’ di misure agevolative, che vanno da un abbattimento dei costi di costituzione della società, a strumenti di flessibilità del lavoro e forme atipiche di impiego, fino alla riduzione dell’aliquota Igr sul reddito della società”.
Riguardo alcuni strumenti giudicati “di fondamentale importanza” per il settore innovativo, spiega San Marino Innovation nello stesso comunicato, il decreto “prevede la possibilità per l’impresa di permanere nel regime agevolato vita natural durante ‘Work for Equity’, del ‘Consorzio per la Ricerca e lo Sviluppo’ e il ‘Partner Certificato’, nonché il pacchetto di detrazioni fiscali a favore di investitori in imprese innovative”. Tre elementi di novità per l’ordinamento sammarinese, assicura infine l’Istituto per l’Innovazione, “che aiuteranno l’impresa a svilupparsi e contribuiranno alla crescita dell’ecosistema innovativo della Repubblica”.