“Il ‘Nòt Film Fest’ di Santarcangelo è un evento che va oltre la semplice rassegna cinematografica e offre a ogni partecipante un’esperienza di contaminazione artistica. La sua natura unica è stata premiata durante questa 2ª edizione: a partire da quest’anno, infatti, il ministero della Cultura ha deciso di sostenere l’iniziativa attivamente con l’erogazione di fondi”.
A dirlo in una nota sono gli organizzatori di “Nòt Film Fest”, il festival cinematografico più irriverente d’Italia, la cui seconda edizione ha intrattenuto Santarcangelo di Romagna, dal 30 luglio al 4 agosto, con proiezioni e incontri formativi su temi diversi, tenuti da ospiti provenienti da ogni parte del mondo, tra cui Gabriela Rodriguez, Caroline Stern, la managing director della Canoe Films di Londra, e Stefania Rosini, esperta fotografa di scena”.
A turno, racconta lo staff organizzativo di “Nòt Film Fest”, i giudici Josef Brandl, Francesco Marioni, Giuseppe Maggio, Eros Galbiati e Diana Manfredi “hanno consegnato i ‘Moonwalkers Awards’ ai vincitori di ogni categoria”: tra questi, spiccano “il premio di Miglior Regia a Daniel Barosa, regista del film ‘Boni Bonita’”, e “il premio per il Miglior Lungometraggio a ‘Last Call’ di Gavin M. Booth, regista canadese”, entrambi consegnati dai tre direttori artistici Noemi Bruschi, Alizè Latini e Giovanni Labadessa.
Grazie al “Nòt Film Fest”, dichiarano infine gli organizzatori della kermesse cinematografica, “filmmaker e appassionati di cinema indipendente a livello nazionale e internazionale hanno avuto modo di riunirsi, parlare e conoscersi, abbassando le barriere tra addetti ai lavori e spettatori e favorendo la creazione di una comunità globale che, ci auguriamo, possa continuare a crescere in futuro”.