“Lavoriamo tra barboni e sporcizia”
Le proteste dei tassisti riminesi che lanciano l’allarme sul degrado della stazione
ALESSANDRA NANNI – “Siamo circondati da barboni, ubriachi e sporcizia”. È la cartolina della stazione ferroviaria di Rimini, illustrata dai tassisti che lì ci passano la giornata. Stanchi, arrabbiati e avviliti da un degrado che aumenta ogni giorno che passa, e dove nessun sembra riuscire a incidere. “Ma dove siamo?”. Non è la prima volta che uno dei clienti-turisti che Maurizio porta o raccoglie dalla stazione, gli rivolge per chiedere lumi su quell’armata Brancaleone che bivacca notte e giorno. “Ce ne saranno almeno una quarantina che gravitano qui intorno – racconta il tassista – e li vedi tutti insieme quando il martedì e il giovedì la Caritas viene per distribuire i pasti”. Lo spettacolo, dice, è deprimente e il degrado ha ormai passato il limite. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino