CSU, “il paradosso: più occupati ma non cala la disoccupazione interna”

CSU, “il paradosso: più occupati ma non cala la disoccupazione interna”

CSU, “il paradosso: più occupati ma non cala la disoccupazione interna”

L’incremento degli occupati è rappresentato per il 73% da frontalieri, per cui ha interessato in misura minima i cittadini e i residenti”

Una “situazione in chiaroscuro”, così la Csu definisce l’occupazione a San Marino. Analizzando i dati dell’Ufficio di Statistica, dice una nota del Sindacato, emerge una situazione non sempre favorevole alla manodopera interna: “Al 30 giugno 2019, rispetto allo stesso periodo del 2017, i disoccupati in senso stretto sono calati solo di 41 unità; infatti sono 932, di cui 640 donne e 292 uomini, a fronte dei 973 disoccupati di due anni fa (661 donne e 312 uomini). Gli occupati nel settore privato complessivamente sono 16.541, ovvero 1.198 in più rispetto al giugno 2017. E subito esaminando questo dato complessivo salta all’occhio come l’incremento occupazionale sia rappresentato in una percentuale altissima, il 73%, da lavoratori frontalieri, sia rispetto ad un anno che fa che a due anni fa”. E’ chiaro, sottolinea Csu, che l’aumento di occupati ha interessato in misura minima i cittadini sammarinesi e residenti. (…)

Tratto da L’informazione di San Marino

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