“Sono state 152 le sanzioni elevate nei confronti delle prostitute da quando è entrata in vigore la nuova ordinanza che prevede una sanzione pecuniaria fino a 500 euro per chi è sorpreso ad offrire prestazioni sessuali a pagamento”.
A dirlo è il Comune di Rimini, aggiungendo in un comunicato che i numeri sono “in aumento rispetto a quelli registrati nello scorso anno, che nell’intero periodo di efficacia dell’ordinanza furono 145, grazie all’accresciuto impegno da parte della Polizia locale di Rimini a contrasto con l’esercizio della prostituzione in strada”.
Accanto alle 152 prostitute, “sanzionate per aver posto in essere comportamenti diretti in modo non equivoco ad offrire prestazioni sessuali a pagamento, o per indossare un abbigliamento che mostrando nudità ingeneri la convinzione di esercitare la prostituzione”, il Comune di Rimini segnala che sono stati “sanzionati anche 10 clienti”.
“Un’attività che proseguiremo nelle prossime settimane – ha detto infine l’assessore alla Sicurezza, Jamil Sadegholvaad – per contrastare l’odioso fenomeno della prostituzione su strada e dello sfruttamento spesso connesso, e per contribuire a dare decoro ai luoghi della nostra città dove si manifesta tale fenomeno. Se per raggiungere questi risultati dovremo continuare ad applicare provvedimenti locali in mancanza di strumenti normativi nazionali lo faremo, migliorando sempre più, coi nostri tecnici e con l’esperienza quotidiana, gli unici strumenti a nostra disposizione come le ordinanze contingibili e urgenti”.