San Marino. Civico 10 e Ssd vogliono evitare l’esercizio provvisorio

San Marino. Civico 10 e Ssd vogliono evitare l’esercizio provvisorio

“Approvare un ordine del giorno per aprire un tavolo istituzionale aperto a tutti, senza veti, sottoscrivendo al contempo l’impegno di rimettere il mandato per andare ad elezioni entro l’anno, solo dopo aver approvato la legge di bilancio“.

Con questa proposta, Civico 10 e Sinistra socialista democratica annunciano in una nota di voler passare subito all’azione dopo quanto affermato ieri dai loro parlamentari in Consiglio.

“In questa fase è giusto fare una riflessione fondamentale per le sorti del Paese – ha spiegato il capogruppo di Ssd, Giuseppe Maria Morganti, in conferenza stampa –. Dopo le prime indicazioni ricevute dalle forze sedute al tavolo, abbiamo iniziato un lavoro informale per capire quali processi possano essere messi in piedi per raggiungere il nostro scopo, che è quello di far funzionare il tavolo istituzionale. Ci interessa questo, non le poltrone”.

Concetto ripreso anche da Marica Montemaggi: “Anche come Civico 10 abbiamo detto molto chiaramente in comma Comunicazioni che, da parte nostra, non c’è alcun attaccamento alla poltrona – ha spiegato il consigliere del movimento –, ma vogliamo esclusivamente mettere in sicurezza il Paese e dare inizio a una nuova fase di responsabilità. Non abbiamo alcun timore di andare ad elezioni dopo questa dichiarazione. Il nostro auspicio è che al tavolo si possano verificare tutte le condizioni per rispondere alle sfide del Paese, compreso l’indebitamento estero, e quali canali da utilizzare”. 

Anche il capogruppo Matteo Ciacci rafforza la posizione di Civico 10: “Come abbiamo avuto modo di dire all’apertura del tavolo istituzionale, in questa fase non si può parlare più di maggioranza e di opposizione. È necessario creare le condizioni per evitare l’esercizio provvisorio e creare i presupposti per un una nuova fase di responsabilità. Ci stiamo adoperando formalmente e informalmente per addivenire a un ordine del giorno che abbia come obiettivo riaprire un tavolo istituzionale unitamente alla sottoscrizione dell’impegno di rimettere il mandato e di andare ad elezioni durante l’anno. È nostra intenzionale dare vita a un tavolo aperto a tutti, senza veti, al quale partecipino forze politiche, forze sociali ed economiche”.

“La nostra direzione – ha aggiunto Marina Lazzarini, consigliere di Ssd – ci ha dato mandato di evitare in tutti i modi l’esercizio provvisorio. Tutti i passaggi che verranno elaborati dovranno essere sottoposti alla direzione del partito, in modo da valutarli e ricevere il mandato per proseguire”.

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