Morciano. «Trattato come un farabutto»

Morciano. «Trattato come un farabutto»

«Trattato come un farabutto»

L’ex sindaco di Morciano Claudio Battazza assolto dall’abuso d’ufficio

ALESSANDRA NANNI. «SI SONO PRESI la mia vita». Un commento amaro dopo una vittoria. E’ quello dell’ex sindaco di Morciano, Claudio Battazza, assolto dal reato di abuso d’ufficio, in merito all’inchiesta sull’ampliamento del padiglione fieristico e dell’impianto fotovoltaico del paese della Valconca. Era imputato insieme a tutta la giunta, poi era intervenuta la prescrizione. Accettata da tutti tranne che da Battazza e dall’ingegnere Regolo Poluzzi, progettista e direttore dei lavori. Loro, difesi da Piero Venturi e Alessandro Totti, hanno deciso di andare fino in fondo al processo. E due giorni fa sono stati assolti «perchè il fatto non sussiste». Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a un anno e otto mesi, con la pena sospesa.

Non sembra contento dell’assoluzione…
«Lo sono, sono felice, ma otto anni di indagini distruggono una vita, la carriera politica è finita. La mia vita l’ho spesa a fare l’amministratore nel rispetto delle regole, nell’onestà e nella trasparenza, venire fatto passare per un farabutto è devastante».
Come è cominciata?
«C’era stato un esposto dei consiglieri di minoranza che paventava sospetti sul project financing, relativo alla gara d’appalto per l’affidamento della concessione di costruzione dell’ampliamento del padiglione. Hanno sostenuto che i lavori supplementari erano stati fatti senza gara (di qui l’abuso d’ufficio, ndr). Ma come ha detto il perito, si trattava di lavori di continuazione di quelli già iniziati». (…)

Tratto da Il Resto del Carlino

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