San Marino. Michelotti sbotta dopo le critiche

San Marino. Michelotti sbotta dopo le critiche

“Pensavo che mettere degli autovelox in alcuni punti pericolosi del territorio potesse servire a rallentare il traffico e mettere in sicurezza alcuni tratti stradali ma, evidentemente, in quasi tre anni non ho combinato niente di buono, è possibile?”.

Se lo domanda il segretario di Stato per il Territorio, Augusto Michelotti, dopo aver ricevuto diverse critiche, anche da qualche esponente dell’opposizione, in seguito all’installazione di 10 nuovi rilevatori di velocità nella Repubblica di San Marino.

“Speriamo in futuro che mi sostituisca uno bravo, uno che non faccia rotonde, che non metta in sicurezza i marciapiedi, che non tenti di fare infrastrutture come il parcheggio di Borgo Maggiore, che non provi a sostituire i semafori sulla Superstrada con delle rotonde e soprattutto non faccia il Prg che è praticamente finito ma che non ho potuto presentare al Paese perché una crisi improvvida mi ha tagliato le gambe”, ironizza Michelotti in un comunicato.

“Speriamo che il mio successore non interrompa il progetto San Marino Bio che sta andando avanti e che lasci lavorare gli operatori che stanno tracciando i sentieri del Cammino del Titano – dichiara infine il segretario di Stato per il Territorio, sempre con tono ironico -. Mentre chi mi sostituirà al Turismo, segua la strada dei nuovi turismi con un occhio all’informazione e alla programmazione seguendo e incentivando i Piani strategici prodotti e le nuove tendenze”.

Ecco il testo integrale della nota

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