San Marino. Repubblica futura incontra la Reggenza

San Marino. Repubblica futura incontra la Reggenza

“Chi vuol mettere le mani sulla nomina giudici ci fa regredire di vent’anni”

ANTONIO FABBRI – Repubblica futura è salita ieri a Palazzo dai Capitani Reggenti per esprimere la propria preoccupazione sull’ostruzionismo che si sta registrando circa la presa d’atto della nomina dei giudici di appello, già designati sulla base di un regolare concorso pubblico. “Abbiamo fatto presente ai capi di Stato alcuni aspetti che stanno degenerando la funzionalità del nostro Tribunale. Già da anni – ha spiegato Roberto Giorgetti – il Consiglio ha rinunciato al potere di nominare esso stesso i magistrati. Non è più la politica, da tempo, a decidere quali giudici devono essere assunti. Al Consiglio spetta solo il compito di avviare il percorso del bando di assunzione di nuovi magistrati dopodiché deve semplicemente prendere atto della conclusione di questo procedimento di carattere amministrativo, attuato con tutti i crismi di un concorso. Quel concorso che vede il reclutamento di due nuovi giudici di appello, deve trovare semplicemente la presa d’atto in Consiglio (…)”. (…)

Articolo tratto da L’Informazione di San Marino

Leggi l’articolo integrale di Antonio Fabbri pubblicato dopo le 22

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