Scuola, Rimini “copia” la Finlandia: classi aperte, più pause e niente banchi
Il Comune lancia un bando da 32mila euro per l’acquisto del nuovo materiale didattico
Tavoli, scaffalature, cassettiere, arredi e tappeti “morbidi”, sgabelli e sedie, mensole, accessori per percorsi psicomotori, kit per attività manuali. Il Comune di Rimini si attrezza per partire a inizio 2020 a sperimentare la scuola sul modello finlandese e lancia una gara da 32mila euro (che scade il 22 novembre) per l’acquisto del materiale didattico. Il tutto per creare una “didattica cooperativa”, ridurre la classica lezione frontale, compattare gli orari, promuovere l’inclusione e l’apprendimento circolare. Cioè per permettere di realizzare i concetti cardine del modello di scuola finlandese che Rimini sperimenterà (assieme alla scuola senza zaino), tra le prime in Italia, all’interno di alcune classi del Circolo didattico 6. Lo scopo è creare “una scuola aperta alle famiglie e alle realtà sociali del territorio, che verranno coinvolte dentro la scuola”. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna