Il #movember sta riscuotendo un grande risultato in sensibilizzazione dei cittadini della Repubblica di San Marino.
Lo afferma l’Istituto per la sicurezza sociale, che ha aderito per il secondo anno alla campagna internazionale di prevenzione contro il tumore alla prostata, con il sostegno della segreteria di Stato per la Sanità e in collaborazione con l’Associazione oncologica sammarinese e il gruppo Movember San Marino.
Per quest’anno, l’Iss sottolinea in un comunicato di aver “attivato, tramite l’Urologia, quattro sedute ambulatoriali aggiuntive in tutti i mercoledì del mese per un totale di 48 accessi al di fuori delle ordinarie liste d’attesa
E ancora: “Tuttavia, proprio per effetto della campagna di informazione, il cui scopo è sensibilizzare i cittadini maschi a fare prevenzione mediante la visita urologica e la misurazione dell’antigene prostatico specifico, è possibile chiedere al proprio medico curante la visita urologica e l’antigene prostatico specifico e poi prenotarli tramite il Centro unico di prenotazione”. L’esame prostatico, ricorda l’Iss, “è consigliato dai 50 anni d’età (45 anni in caso di familiarità positiva; il carcinoma prostatico infatti risulta anche a San Marino la prima patologia per insorgenza nei maschi con un’incidenza di circa 20 nuovi casi all’anno”. Sono “43 i pazienti in cura negli ultimi tre anni dalla Uos Oncologia dell’Ospedale di Stato, a cui si aggiungono i 16 casi dei primi nove mesi del 201913 i pazienti in assistenza domiciliare infermieristica seguiti dell’Aos”. In occasione della campagna per il #movember, dichiara infine l’Istituto per la sicurezza sociale, “è stato predisposto anche un punto informativo in Ospedale per la mattina del 20 novembre, dove volontari saranno disponibili per fornire informazioni e dove sarà distribuito il braccialetto promozionale del Movember”.