Sta rientrando in Italia, imbarcato all’alba su un volo per Roma
Giulio Lolli è latitante per la giustizia italiana da 9 anni
L’ex presidente della Rimini-Yacht , soprannominato l’ultimo avventuriero, era inseguito dalla giustizia italiana – e sammarinese – per le sue truffe milionarie. Secondo gli inquirenti a far parte dell’associazione erano in particolare due suoi stretti collaboratori, il sammarinese Stefano Fabbri, 48 anni, e la 34enne segretaria Karolina Katarzyna Musial. Del gruppo avrebbe fatto parte anche un ex generale della Guardia di finanza che decise di spararsi quando gli investigatori bussarono alla sua porta per perquisirgli la casa.
Lolli nel 2015 è stato condannato dal tribunale di San Marino a 5 anni e 6 mesi per truffa nell’inchiesta Rimini Yacht, avente per oggetto le barche coinvolte in operazioni di leasing, Aveva messo in piedi una scientifica attività truffaldina giocando fra Rimini e San Marino. Si parla di un buco nel sistema finaziario sammarinese di 3,5 milioni di euro circa.