Appropriazione indebita di farmaci. Badante finisce nei guai
La donna, che ha ammesso l’addebito precisando di averlo fatto per aiutare il figlio malato, è stata condannata a sette mesi, ma la pena è stata sospesa e potrà continuare a svolgere il suo lavoro
ANTONIO FABBRI. Una badante è finita ieri davanti al giudice per essersi appropriata indebitamente di alcune confezioni di farmaci per un valore coplessivo di circa mille euro. La signora ascoltata ieri davanti al giudice Alberto Buriani, ha ammesso di essersi appropriata dei farmaci e materiale sanitario degli anziani che assiste, ma ha precisato che si trattava di medicine rimaste. I figli degli anziani che la donna accudiva, e accudisce tutt’ora, hanno d’altra parte testimoniato che ai loro genitori non è mai mancato nulla delle cure necessarie e, anzi, l’assistenza della badante aveva fatto guarire uno degli anziani da una piaga da decubito che era stata contratta dalla paziente dopo un periodo di degenza in ospedale. Una assistenza preziosa e impeccabile, insomma, tanto che la famiglia degli anziani ancora oggi si avvale dell’assistenza della stessa collaboratrice familiare. (…)
Tratto da L’informazione di San Marino
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