I bagnini devono pagare l’Imu, ma il conto viene quasi dimezzato
La commissione tributaria accoglie parzialmente i ricorsi contro l’Agenzia delle entrate
I bagnini devono pagare l’I mu perché la spiaggia produce reddito: cabine e zone riservate agli ombrelloni. L’Agenzia delle entrate aveva “contestato” le rendite presentate dagli operatori balneari e consegnato un conto più alto, di tre o quattro volte. Ne era nata una pioggia di contenziosi. Ora sono giunte le prime sentenze. Quindi? L’Imu si versa ma i ricorsi sono stati parzialmente accolti. Risultato? I bagnini pagano di più, ma meno di quanto chiesto dal Fisco (…)
Articolo tratto da Corriere di Romagna