RF, “In politica la cosa peggiore è non voler riconoscere i propri errori”
La Commissione sui dissesti bancari non ha combinato assolutamente nulla per un mese e mezzo ed è stata provvidenzialmente interrotta dalla crisi di governo
Mentre i vincitori della tornata elettorale stanno imbastendo il nuovo governo e aumentando il numero di segreterie per accontentare con qualche poltrona tutti i gregari, tenendo ancora all’oscuro i propri elettori su quale sarà il fantomatico programma di governo, gli sconfitti, terminate le valutazioni sul voto, in attesa di sedere fianco a fianco sui banchi dell’opposizione, non si risparmiano critiche e accuse. In risposta alla recente nota di Libera, Repubblica Futura ribadisce la pericolosità di chi non vuole ammettere di avere sbagliato. “Chi s’impegna in politica sa benissimo che si possono commettere errori – scrive RF – A volte per incompetenza, a volte per eccesso di ambizioni personali, a volte per valutazioni errate, a volte per essersi fidati delle persone sbagliate (anche in Via del Voltone), a volte per paura di assumersi le responsabilità, a volte per colpa delle circostanze, a volte per sfortuna. (…)
Tratto da L’informazione di San Marino