Rimini. Furto al Cisalfa delle Befane, fermato un 40enne

Rimini. Furto al Cisalfa delle Befane, fermato un 40enne

“Era da poco passato mezzogiorno di ieri quando la Sala Operativa della Questura inviava un equipaggio di volante presso il negozio CISALFA, all’interno del centro commerciale “Le Befane” poiché era presente un soggetto (un 40enne originario della provincia di Bergamo con numerosi precedenti di polizia per furto e ricettazione) che aveva occultato nel proprio zaino alcuni indumenti ginnici”.

Si apre così il resoconto della Questura di Rimini sull’episodio di furto avvenuto questa mattina. La nota precisa: “Giunto sul posto, i poliziotti prendevano contatti con l’addetto alla sicurezza del negozio in questione che riferiva di aver notato il soggetto prelevare alcuni indumenti, tra cui pantaloni ginnici e felpe dagli scaffali del negozio e, una volta uscito dai camerini, riponeva sugli scaffali solo alcuni dei capi di abbigliamento precedentemente prelevati. Non trovando i restanti capi dentro il camerino e intuendo che il ragazzo stesse commettendo un furto, avvisava, tramite 112 nue – il numero unico di emergenza delle forze dell’ordine – la sala operativa della questura, che inviava una volante sul posto.

Gli agenti così provvedevano a perquisire il soggetto, che aveva già oltrepassato le barriere anti taccheggio, trovandogli addosso un paio di pantaloni (indossati sotto i suoi) prelevati dal negozio e all’interno dello zaino, oltre agli effetti personali, un altro paio di pantaloni e una felpa (privi degli antitaccheggi precedentemente strappati) prelevati poco prima da un altro negozio sito all’interno dello stesso centro commerciale, oltre a una tenaglia ed una forbice, utilizzate con ogni probabilità per staccare le placche antitaccheggio.

Al momento del fermo all’interno del negozio CISALFA, il soggetto riferiva ai poliziotti che non era in possesso del documento di identità in quanto, previ accordi, lo aveva lasciato al personale di sicurezza del supermercato CONAD dello stesso centro commerciale nella giornata precedente, poiché nell’occasione, sorpreso in possesso di una ruota della bicicletta (in vendita), giustificandosi di non avere denaro con sé ma di provvedere al saldo nella giornata successiva, lasciando come garanzia il proprio documento.

L’uomo veniva così accompagnato presso gli uffici della Questura e tratto in arresto per furto aggravato continuato e deferito in stato di libertà per il reato di porto ingiustificato di chiavi alterate e/o grimaldelli.

Notiziata l’A.G. competente, disponeva il trattenimento dell’arrestato nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del rito direttissimo fissato per la mattinata odierna”.

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