Giada, Serena e i loro gemelli “ora anche sulla carta d’identità”
ANDREA OLIVA – Due gemelli con due mamme. Quella del Tribunale di Rimini è una sentenza che ha riempito il cuore di Giada Buldrini e Serena Galassi, ma è anche destinata a fare molto di più visto che, come sottolineato dagli uffici del municipio di Riccione, “la sentenza depositata sabato scorso va a colmare un vuoto normativo, non diversamente sanabile. A tutt’oggi in Italia non vi è una legge che dice che è possibile indicare come secondo genitore una persona dello stesso sesso del primo”. Il Comune ha accolto il pronunciamento del Tribunale e nei prossimi l’Ufficiale di Stato civile procederà all’annotazione dell’atto di nascita dei figli di Giada e Sabrina, indicando come secondo genitore la madre che ha donato i propri ovuli per la fecondazione medicalmente assistita e poi portata a termine dalla compagna. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino